MIT «CONIDIOFORO» VERWANDTE WÖRTER IM WÖRTERBUCH ITALIENISCH
conidioforo
conidioforo
atta
produrre
apicalmente
lateralmente
conidi
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conidio
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10 BÜCHER, DIE MIT «CONIDIOFORO» IM ZUSAMMENHANG STEHEN
Entdecke den Gebrauch von
conidioforo in der folgenden bibliographischen Auswahl. Bücher, die mit
conidioforo im Zusammenhang stehen und kurze Auszüge derselben, um seinen Gebrauch in der Literatur kontextbezogen darzustellen.
1
Principi di microbiologia medica
casi, tuttavia, essa costituisce soltanto una parte, solitamente quella apicale, dell'
ifa specializzatasi a conidioforo. A sua volta questo può risultare
morfologicamente identico alle ife vegetative (conidiofori micronematosi) ovvero
essere diverso ...
2
Elementi di microbiologia
1 L'ifa produce un conidioforo 3 Il conidio germina per produrre le ife 2 Il
conidioforo rilascia i conidi 4 Si sviluppa il micelio vegetativo 5 Plasmogamia + –
6 Cariogamia 8 L'asco si apre per rilasciare le ascospore 7 Meiosi e quindi mitosi
9 ...
G. J. Tortora, Berdell R. Funke, Salvatore Massa, 2008
3
Annali della sperimentazione agraria
I conidi sono portati singolarmente all'apice e lateralmente ai conidiofori e sugli
alternarioidi, in posizione tale cioè che mostra come, successivamente alla
produzione del primo conidio apicale, il conidioforo si accresca producendo altri
...
Contemporaneamente la porzione prossimale del primordio di ca- tenula si
evolve in conidioforo, acquistando una sfumatura bruna, e pochissimi setti; si
presenta sempre meno differenziata che sulla matrice naturale (fig. 6, B e C).
Non sono ...
Rome (Italy) Stazione di patologia vegetale, 1952
1) Conidioforo che parte dal micelio aderente al substrato; 2) giovane conidioforo
. C co- nidi uniti insieme a formare una catenella; F fialidi che formano i co- nidi (
1 da Kny, 2 da Thom e Raper). matico alcuni esempi, soffermandoci sulla loro ...
6
Bollettino mensile di informazioni e notizie
Contemporaneamente la porzione prossimale del primordio di ca- tenula si
evolve in conidioforo, acquistando una sfumatura bruna, e pochissimi setti ; si
presenta sempre meno differenziata che sulla matrice naturale (fig. 6, B e C).
Non sono ...
Rome. R. Stazione di patologia vegetale, Giovanni Battista Traverso, Beniamino Peyronel, 1950
7
Sistematica elle piante inferiori (tallofite) con elementi ...
(Da GUILLIERMOND e da BREFELD). sverso subito sotto l'apice dell'ifa. Talora il
conidio è portato da un supporto differenziato del conidioforo: nel caso più
semplice si tratta di una estrofles- sione appuntita del conidioforo (Tubercularia,
fig.
8
Bollettino della R. Stazione di patologia vegetale
Sono lunghi in media 87,4 /n (80-110) ed hanno un diametro di 3,15 /* (2,S- 3.4).
Agli estremi sono arrotondati e presentano un diametro alquanto superiore. Il
modo in cui le spore sono inserite sul conidioforo non è facilmente rilevabile, per
...
9
Atti: Supplemento agli Atti, ser. 5
Parte superiore di un conidioforo con nuclei (Carnoy- Lebrun, Ematossilina
ferrica di Heidenlniin), X 1120. Nei conidì maturi non germinanti e in quelli
germinanti il nucleo o i nuclei sono spesso periferici ; negli sterigmi, mediani o
apicali ...
Università di Pavia. Istituto botanico, 1939
C. auburnensis Morgan-fones, rinvenuta su foglie morte di Quercus nigra in Nord
America, presenta un numero variabile di ramificazioni setiformi che si irradiano
dal conidioforo in corrispondenza della regione fertile. Le rimanenti specie non ...
