BUKU BASA ITALIA KAKAIT KARO «ARPACORDO»
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... sul capo (ord. Falconiformi) | farfalla notturna con I' in due lunghe punte (ord.
Lepidotteri) 1 Dal lat. Harpyla(m). che è dal gr. Hàrpyia 'la rapace'. I {di donna)
Sin. strega, megera, arpicordo [ar-pi-còr-do]. non com. arpacordo, s.m. (mus.) ...
742. in capo de le fine, infine, in conclusione. 743. uno stormentino, un piccolo
strumento. 744. l'arpicordo o arpacordo: strumento musicale a tasti, con corde di
metallo, simile a un'arpa a giacere: cembalo, spinetta, clavicembalo. 745. fiuti ...
Liuto, arpacordo, viola continuò a maneggiare, disciplinandosi e progredendo
sotto la guida di maestri di Venezia. Dei libri che leggeva, italiani o tradotti dal
latino e dal greco, si faceva nutrimento. Le operette di Plutarco, le Institu^ioni del
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La Bibliofilía: rivista di storia del libro e delle arti ...
... è assai più libera, la fanciulla porta le maniche, non ha i nastri, i suoi capelli
colla corona lanceolata sono differenti, è seduta sul banco più largo, manca il
cigno, il violino è appoggiato al banco più a destra, anche l'arpacordo è più a
destra.
Nell'inventario dei beni di una nota cortigiana veneziana, Giulia Leoncini detta
Lombarda, si trova anche un arpacordo: era infatti consueto per le cortigiane
saper suonare e danzare, oltre che conversare. I libri di disegni per merletti,
spesso ...
Doretta Davanzo Poli,
1998
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Nuovissima enciclopedia illustrata
Anche efficace e disinvolto acquarellista. harpsichord, (da arpicordo o arpacordo
) nome che gl'Inglesi danno al clavicembalo. Harput o Kharput, città (ab. 10.000)
della Turchia, presso le sorgenti del Tigri e dell'Eufrate. In prossimità sorge un ...
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Atti di Accademia di archeologia, lettere e belle arti
La terza scena raffigura un altro concerto : un musico batte due timballi, due
trombettieri soffiano in lunghe trombe d'argento, due giullari suonano le viole, l'
uno coll'arco, l'altro con le dita; un terzo giullare suona l'arpacordo. L'ultima
scena ...
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Lessico universale italiano
(da G. Scortecci) arpicare v. intr. [lat. 'hirpicare « erpicare »] (io arpico, tu arpichi,
ecc.), ant. e tose. - Arrampicarsi: arpicando come fan le gatte (L. Lippi); fig., a. col
cervello, fantasticare. arpicòrdo (raro arpacordo) s. m. [comp. di arpa e corda].