BUKU BASA ITALIA KAKAIT KARO «DEBBIATURA»
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Ci sono dunque sempre due parti, e sembra proprio che quella posta qui per
ultima, fatta di episodi successivi, restituisca il ciclo stagionale: caccia,
debbiatura, raccolta di frutti selvatici, che cominciano a maturare in gennaio. Se
questa ...
Claude Lévi-Strauss, 2008
2
Antropologia sociale. La proprietà
alle coltivazioni all'interno del loro territorio. Spesso questo cambiamento era
accompagnato da interventi tecnici indispensabili per preparare il suolo;
soprattutto era diffuso il sistema della debbiatura: per dissodare si dava fuoco ad
alberi, ...
3
Tutte le novelle (1905-1913)
Di là dallacollinasi stendeva una pianura sterminata, in un mare di stoppie,
nelquale serpeggiavano qua elà le nere vestigia della debbiatura,16 e qua
elàanche rompeva l'irto giallore qualche cespo di cappero o di liquirizia. Laggiù
laggiù ...
Praticano l'agricoltura itinerante mediante debbiatura e abitano al di sotto dei
1000 m. * Hanno conservato una tipologia fisica segnata c *□ dalle origini cinesi
e solide tradizioni, come testimonia il loro sistema di scrittura che utilizza caratteri
...
Dall'alto si scorgeva tutta la vasta campagna, a pianure e convalli; coltivata a
biade, a oliveti, a mandorleti; gialla ora di stoppie e qua e là chiazzata di nero
daifuochi della debbiatura; in fondo,si scorgeva il mare, d'un aspro azzurro. Gelsi
...
6
Critica della vita quotidiana
... esempio, le colture itineranti, o la rotazione per dissodamento e la debbiatura
della foresta). Altri assumono un criterio negativo: estensione dei terreni incolti,
maggese; distinguono tra le colture più o meno discontinue e le colture più o ...
7
Novelle per un anno III
Di là dalla collina si stendeva una pianura sterminata, inun mare di stoppie, nel
quale serpeggiavano qua e là le nere vestigia della debbiatura,equa elàanche
rompeva l'irto giallore qualchecespo di cappero o diliquirizia. Laggiùlaggiù,
quasi ...
Dall'alto siscorgeva tuttala vasta campagna, apianure econvalli; coltivata a biade,
aoliveti,a mandorleti; gialla ora di stoppie e qua e là chiazzata di nerodai fuochi
della debbiatura; in fondo, si scorgeva il mare, d'un aspro azzurro. Gelsi ...
9
Pirandello. Tutte le novelle:
... allontanarsi ancora; scuoterlo, distrarlo e distrarsi anche lei, finché durava il
giorno. Di là dalla collina si stendeva una pianura sterminata, in un mare di
stoppie, nel quale serpeggiavano qua e là le nere vestigia della debbiatura, e
qua e là ...
10
Educazione e civiltà. Le società di ieri
La debbiatura della foresta o della savana si accompagnava ad una bassa
densità demografica, la quale ne era ad un tempo causa ed effetto, perché se la
popolazione aumenta ed il territorio è limitato, il tempo del maggese diminuisce,
...
Khôi Lê Thành, G. Aleandri, 1999
