10 ITALIAN BOOKS RELATING TO «PREINDEUROPEO»
Discover the use of
preindeuropeo in the following bibliographical selection. Books relating to
preindeuropeo and brief extracts from same to provide context of its use in Italian literature.
1
Toponomastica italiana: 10000 nomi di città, paesi, ...
Buona parte del lessico preindeuropeo e prelatino è stato assorbito dai vari latini
regionali e di qui è passato negli idiomi neolatini (germanici, slavi ecc.), spesso
conservando la funzione originaria di comune appellativo sino ai nostri giorni.
Giovan Battista Pellegrini, 1990
Risultano quindi identificabili tre tipi di opposizione per il preindeuropeo
successivamente sviluppatosi (>) in proto-indeuropeo: (1) nei sostantivi, classe
attiva (animata) vs classe inattiva (inanimata) > Genus commune (più tardi Masc./
Femm.) ...
3
Aquileia nella "Venetia et Histria": atti della XV settimana ...
Quindi se -e# non è indeuropeo o -(es)te# non è morfema preindeuropeo accolto
come vitale e non fissato come toponimo, in una lingua indeuropea, il toponimo
di cui è finale è tutto preindeuropeo, e quindi terg- è un elemento del lessico ...
Centro di antichità altoadriatiche (Aquileia, Italy), 1986
4
Popoli e lingue dell'Italia antica
Cr. Quale ovvia reazione alla teoria della intima parentela etrusco-italica si
profilò la tendenza opposta, ipotizzando l'esistenza di una « eruzione » del
sostrato preindeuropeo « mediterraneo » che avrebbe vittoriosamente reagito
contro la ...
5
Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere ...
In un'epoca remota si sono avute in Italia lingue di un sostrato preindeuropeo {
mediterraneo, ecc.) alle quali si sono frammischiate e aggiunte lingue
indeuropee di varia estrazione e provenienza; e tra queste il latino. Ma il latino
non era che ...
6
Pugnae maioris imago: intertestualità e rovesciamento nella ...
Ma non mi sembra notizia fededegna. nonostante parte della critica abbia
cercato di confermarla, ipotizzando anche la ricorrenza qui di un nome
preindeuropeo. G BAILLET, traduttore e commentatore di TITE-LIVE, Histoire
Romaine. I, Paris ...
Gian Enrico Manzoni, 2002
Si trattò probabilmente diun sostrato culturale preindeuropeo di cuisi conservava
traccia ancora in epoca storica in «isole» di ethnos, linguae cultura
assolutamente non greci e non indeuropei. 71 La mitologia indica in Deucalione
(figlio ...
... Erodoto, Tucidide. trattò probabilmente di un sostrato culturale preindeuropeo
di cui si conservava traccia ancora in epoca storica in «isole» di ethnos, lingua e
cultura assolutamente non greci e non indeuropei. 70bisIn contrariov.cap.145.
Senofonte, Erodoto, Tucidide, 2013
9
La religione greca di epoca arcaica e classica
In questi casi si è senza dubbio conservato il patrimonio lessicale autoctono,
preindeuropeo. Resta da stabilire se la lingua, che vi sta dietro, debba essere
definita della prima età del bronzo o perfino neolitica, se essa abbia una
particolare ...
Walter Burkert, Giampiera Arrigoni, 2003
10
La femmina sacra. Sheela, la dea dei celti
La Sheela-na-Gig rappresentava un aspetto della dea della Terra, venerata dalle
genti indigene dell'Irlanda e adottata in seguito dai Celti al momento del loro
insediamento sull'isola2. La Sheela è un ibrido tra il culto preindeuropeo della
dea ...
