BUKU BASA ITALIA KAKAIT KARO «CONIDIOSPORA»
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conidiospora ing pilihan bibliografi iki. Buku kang kakait dening
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Elementi di microbiologia
Quando una conidiospora arriva su un substrato appropriato, germina e dà
origine a una nuova colonia. Questi organismi sono strettamente aerobi e
producono spesso enzimi idrolitici extracellulari che li rendono capaci di
utilizzare proteine, ...
G. J. Tortora, Berdell R. Funke, Salvatore Massa, 2008
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Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in ...
... ingrossando rapidamente all'estremità e formando de' setti trasversali,
produssero in 21 ore una prima conidiospora ovale-allungata, più stretta verso l'
apice, pure jalina, la quale lentamente ingiallìva insieme al conidioforo e si
arricchiva di ...
3
Bullettino della Società botanica italiana
A questa conclusione Vuillemin deve essere stato indotto anche dalla speciale
forma che spesso assumono i couidiofori della Merla Larlcis, cioè di clava o di
cilindro munito di tre setti con sviluppo da ciascuna loggia di una conidiospora ...
A questa conclusione V uillemin deve essere stato indotto anche dalla speciale
forma che spesso assumono i conidiofori della Meria Laficis, cioè di clava o di
cilindro munito di tre setti con sviluppo da ciascuna loggia 'di una conidiospora ...
Società botanica italiana, 1912
5
Annali della sperimentazione agraria
Ifa micelica con ramuscoli conidiofori di vario tipo dopo il contatto con una goccia
d'acqua: resta in genere all'apice di ogni singolo ramu- scolo la conidiospora di
ultima formazione. lungo periodo. Solo in tal modo le successive operazioni di.
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Atti della Società toscana di scienze naturali residente in ...
... precedenza, oscillavano fra i 13-50 « 8-l8' a, erano fornite di 2-7 setti
trasversali e di 0-3 longitudinali nei loculi maggiori, i quali erano talvolta
irregolarmente sporgenti dalla conidiospora. Non trovai però la forma superiore
di fruttificazionc.
Società toscana di scienze naturali, Pisa, 1908
A questa conclusione Vuillemin deve essere stato indotto anche dalla speciale
forma che spesso assumono i conidiofori della Merla Laricis, cioè di clava o di
cilindro munito di tre setti con sviluppo da ciascuna loggia di una conidiospora ...
Società botanica italiana, 1910
... pure jalina, la quale lentamente ingialliva insieme al conidioforo e si arricchiva
di altri setti trasversali; indi in generale all'estremità di questa, per gemmazione,
si formava in altre 24 ore, una seconda conidiospora un po' più piccola, in modo
...
Società toscana di scienze naturali, 1910
9
Manuale di micologia medica
101, 104, 149, 154, 157, 164, 165, 166, 167, 173, 179, 182, 192, 197; II/95, 961 2
°3' Conidioforo secondario, II/95, 96. Conidiolo, I/ro4. Conidiophorci, II/130.
Conidiosporaceae, II/395. Conidiosporales, I '97. Conidiospora I/14". 152, 154,
175.
