BUKU BASA ITALIA KAKAIT KARO «CUCCUVEGGIA»
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Lessigrafia italiana. 2. ed. ... corr. - Milano, Pirola 1849
Ma la Crusca non s' accorgeva della gran differenza che è fra questi due
vocaboli; perciocchè il primo è fatto da Coccoveggia, sinonimo di Civetta,-
laddove il secondo, provenendo da Cuccuveggia o Cuccoveggia, voce che appo
i Senesi ...
Giovanni Gherardini, 1849
2
Lessigrafia italiana, o sia Maniera di scrivere le parole ...
CCC -- CCC -f»-Ì CUCCULIARI! importa Fare c_uccù, che è il verso della
cuccuveggia o cuccoveggia, cioè del cucce o cuculio che dir si voglia. Un
esempio di Cuccovaocuae nel senso figurato di Cuculiare l'abbiamo da I due
primi Dialoglti di ...
Giovanni Gherardini, 1843
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Le Stanze, l'Orfeo e le Rime ... rivedute su i codici e su ...
Tanto abbiàn fatto a cu cu, Che quale' un già ci dileggia : E, se 'I gioco dura più,
Vedrai bella cuccuveggia. Tu sai pur che non campeggia La. io canzoncina de'
bambini, quando, nelle belle serate di giugno che l' aria luecica tutta di quegli ...
Angelo Poliziano, Giosuè Carducci, 1863
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Dizionario della lingua italiana
(Fanf.) [t.] ining. sim. a Gracchiare, e altre tali. = Car. Lelt. (M.) t CUCCOVÈGGIA. .
S. /'. Lo stesso che Cuccuveggia. V. Il gr. miul. Koukouvaja. [Val.] Falli d'Enea.
197. Ecco com'erano per percuotersi insieme, una cucco- veggia apparve. [
Camp.] ...
Niccolò Tommaseo, Bernardo Bellini, 1865
5
Dizionario portatile della lingua italiana compilato da ...
Per спин-о d' infreddatura . Coccolite . T. di st. nat. variata della piro:вена. V.
Pìroxseniß. Coccolóne , e Coccolo'u'. . Star coccoloni, dicesi di chi li siede in
sulle снизил . Cocoouéggía . Ьо stesso che civetta . Coccoueggia're, e
Cuccuveggia're ...
Falle col chittarin la serenata , Ch' e' non c'è ristio di pigliar 1' acceggia: Dalle la
ben venuta e ben tròvata. E quando chela zappa o la marreggia, Va a ritrovarla,
e presso le ti metti, E li ciarla e sghignazza e cuccuveggia. Dalle de' nastri , dalle
...
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Opere di ZGiusppe Parini
\ Il Falle col chittarin la serenata , Ch' e' non c'è ristie di pigliar l' aceeggia: Dalle
la ben venuta e ben trovata. E quando che la zappa o la marreggia, Va a
ritròvarla, e presso le ti metti, E li ciarla e sghignazza'e cuccuveggia. Dalle de'
nastri ...
E quando che la zappa o la marreggia, Va a ritrovarla, e presso le ti metti, E li
ciarla e sghignazza e cuccuveggia. Dalle de'nastri, dalle de'merletti , E qualche
stringa, e qualche coreggiuolo, E de'bigheri ancor, de gli' spilletti. E cosi
passeratti il ...
Giuseppe Parini, Francesco Reina, 1802
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studi sui dialeth greci della terra d'ortanto
tartaruga, cucckzza, anche ilal. , (jtoXoxOv0a) cucurbita; accuvàja cuccia-àscia. (
xoxxojiaO-AristGf.). anche ital.=cuccuveggia, civetta, foddèa I ©wXsx ) nfdo,
icona coita (eixo'va M. p. sòctóv A.) tabernacolo ove si custodisce qualche
imagine di ...
dott. giuseppe morosi, 1870
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Lessigrafía italiana, o sia Maniera di scrivere le parole ...
Cuccoveggiàre o Cuccuvegciare. Verb. neut. Imitare la cuccoveggìa o
cuccuveggia (voce ssnese, che vale il medesimo che Cucco, cioè Cuculio); onde
, figuratamente, Cuculiare, in senso di Beffare. (V. Cocco- VEGG1ARE, verbo,
nelle Note.) ...
Giovanni Michele S.C. Gherardini, 1843
