«PANROMANZO» 관련 이탈리아어 책
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1
Studi italiani di linguistica teorica ed applicata
mano - riuscì ad affermarsi soltanto lentamente. Dopo il cosiddetto collasso del
sistema quantitativo latino (3. sec. d.C.) sorse il sistema qualitativo neolatino,
cioè il vocalismo panromanzo. Le brevità vocaliche diventano qualità aperte, ...
2
Avviamento allo studio del latino volgare. - Bari: "Leonardo ...
Incerti pure gli esempi di sole convergenze sardo-it. mcr. in basi non
documentate, perché, diite le relazioni fra la Sardegna e le coste tirreniche, è
sempre possibile un prestito linguistico: *c e r d a escrementi (1825) al posto del
panromanzo ...
3
Tema e metafora in testi poetici di Leopardi, Montale e ...
All'interno di questo 'panromanzo' del mare il poeta sceglie la propria individuale
trama, il proprio idio-romanzo, altamente personalizzato (ibidem). 10 È questa un
' idea preziosa, che cercheremo di sfruttare nel quarto capitolo, benché non ci ...
Steen Jansen, Paola Polito, 2004
373. avrem de spojàss: futuro di necessità; «da un incrocio fra l'antico futuro
separabile dell'Italia Settentrionale (a trovar) e il futuro panromanzo (trovarà) è
risultato quel tipo di futuro avrè trovar che si incontra frequentemente in antichi
testi ...
Girolamo Birago, Clara Caverzasio Tanzi, 1991
5
Intorno alle parole del diritto
Il chiaroscuro delle concezioni giuridiche di partenza, tra soggettivo e oggettivo,
tra romano e cristiano, e` qui molto attenuato; grande rilievo e` dato all'aspetto
panromanzo dell'innovazione di directum, nata dunque avanti la fine dell'Impero
...
6
Holtus:Romania et Slavica 010849:
NP 959, v. anche venez. scartozzo Boerio 622, ven.-giul. scartos, scartozo
Rosamani 964, e cfr. Skok I, 658 s.v. harta. kaluóna <colonna> (2145), Postumia
kal'uóna, it. colorina DEI 1019 dal lat. columna panromanzo, friul. colone NP 171
ecc.; ...
Günter Holtus, Johannes Kramer, 1987
7
Dal mondo antico all'universo medievale: Nuove modulazioni ...
... orale secondo il modello “insulare”, permetterà (come effetto laterale) la
nascita e lo sviluppo dell'autocoscienza linguistica delle varie realtà romanze,
non più varietà di un continuum panromanzo, ma lingue avvertite nella loro
singolarità; ...
Rosa Bianca Finazzi, Paola Pontani, 2014
8
Storia linguistica della Sardegna
... Sergijewskij (1979: 273 con bibliografia) per il fr. mod.; De Mauro (1979 II: 401)
e Tekavcié (1980 II: 365-366) per l'it.; Vidos (1975: 405) per uno sguardo
panromanzo. Per l'analisi comparativa di testi antichi e moderni con applicazione
dei ...
Eduardo Blasco Ferrer, 1984
9
Rid. IT. Rivista on line di Italianistica. Numero 2, Anno 2006
134 Si tratterebbe di un fenomeno panromanzo come dimostrato dai dati riportati
in Loporcaro (1997a: 74-80) a proposito della langue d'oc, della langue d'oïl e
dell'ibero-romanzo (per quest'ultimo cfr. anche Loporcaro 2003: 310- 314).
10
La Madonna dei Milici di Scicli: cristiani e musulmani nella ...
Lat. tardo barca(m) (DELI); panromanzo (DEI). Ist. barca. Sen. bare/2a. Rohlfs (
362) nota che in Toscana e nella lingua letteraria il plurale della decl. in «a»
esce, di regola, in «6». Nei dialetti meridionali in cui «e» finale passa di norma in
«i», ...
Melchiorre Trigilia, 1990
