«NUCLEOPROTEIDE» 관련 이탈리아어 책
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1
Il Morgagni: revista settimanale
Nucleoproteide. Il nucleoproteide biliare, totale e percentuale è diminuito nei
giorni in cui si è somministrato il salicilato ma è aumentato nei successivi, e,
spesso, in modo notevole. Acqua. L'acqua, al contrario del nucleoproteide, è
aumentata ...
è dovuto provenire dall'esterno o molto probabilmente per una precedente, non
cautelata, apertura fatta al tubetto. . Riguardo alla solubilità il nucleoproteide in
esame si dimostra insolubile nell'acqua. nella soluzione di carbonato di sodio al
2 ...
3
Il Policlinico: Sezione chirurgica
'îflf Iniettando il nucleoproteide di una streptothrin: Zopfi nella vena auricolare di
un coniglio, vide comparire prostrazione, forte dispnea, paralisi del treno
posteriore; con la iniezione di una dose maggiore di nucleoproteide lo stesso
coniglio ...
4
Archivio "De Vecchi" per l'anatomia patologica e la medicina ...
... della maltese estratto secondo il metodo di A. Lustig e G. Galeotti (1909). Già E
. Savagnone (1909) ebbe modo di studiare le alterazioni che le infezioni di
nucleoproteide della brucella melitense producono sugli organi degli animali.
La ferratina del nucleoproteide estratto da '/5 del fegato totale fu di gr. 0,26
appena! Cioè rapportata a 100 di fegato non lavato sarebbe stata di gr. 0,0839 e
riferita al fegato totale gr. 0,325! E fatto il calcolo si osserva che anche qui la
ferratina ...
Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna,
1904
6
Policlinico: sezione chirurgica
Questa soluzione del nucleoproteide in soluzione di carbonato sodico
adoperavo per le iniezioni negli animali. Per titolare la soluzione del
nucleoproteide ho fatto, secondo i dettami di Lustig e Galeotti, nella seguente
maniera: prendevo ...
OSSERVAZIONI n RICERCHE SULLA VACCINAZIONE ANTICOLERIUA 25?
lllBlellC) confermava questi risultati riscontrando inoltre nei sieri di animali
vaccinati con lo stesso nucleoproteide, un notevole potere battericida in vitro.
L'A. ha perciò creduto opportuno di eseguire delle ricerche dirette a studiare se il
fenomeno Sanarelli-Shwartzman nella cute si verifichi adoperando, invece del
filtrato batterico, il nucleoproteide dei batteri ; portando così un contributo alla ...
Angelo Celli, Lorenzo Verney,
1935
del bac. carbonchioso e sono riusciti ad isolare due sostanze: un nucleoproteide
e un polisaccaride. Le tre frazioni di T. S. non sono però chimicamente
individuate: comunque, il loro comportamento di fronte ai sieri immuni è vario : il
...
10
Annali d'igiene sperimentale
Come risultato di queste ricerche trovai che il siero delle cavie immunizzate
precipita tanto il nucleoproteide del b. similtifo quanto quello del b. zopfi; però
mentre per la precipitazione del nucleo.pro- teide del zopfi necessitava l'aggiunta
di 0, ...