«MENÍRE» İLE İLİŞKİLİ ROMENCE KİTAPLAR
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1
Le trasformationi di M. Lodouico Dolce: on gli argomenti, ... - Pagina 240
LÀ , donde uide giafcioglier la ñaue : E meníre col mirar piu l'âpre e fende La dolor ofa fuá perdit a graue ,• E che di qua di là focchio f¡ nenie , V« nonfo che ne tonde uedut'haue . Dubita quel , che fía : poi corpo humano Lefembra , benche ...
Publio Ovidio Nasón,
1570
2
Commedia Di Dante Alighieri - Pagina 352
COME: in meníre che ec. 50-18. E: ed ecco, eccoti ec. parlico- la che dinota sorpresa di ció che accadc quando la nostra altenzione è fissa ad altro; ed esprime con più forza ed evi- denza il tempo e la prontezza dell' atlo. Anche Гессе de' ...
Dante Alighieri, Gregorio Di Siena,
1870
3
Nina Pazza Per Amore: The Love Mad Nina; a Comic Opera in ...
Marianna e Coro. Yivi, ah ! vivi. II duol deh ! calma Rivedrai l'amante amato ; (a Nim.) Parti troppo innamorato ; Tornera non dubitar. (meníre Nina cade svenuta fra le bracelet di Mar., e verso let corre il Dot. il Con. e GioR. traggono Ehr. entro il ...
Pietro Antonio Coppola, Jacopo Ferretti, Giovanni Battista Lorenzi,
1847
4
Descriptio numorum veterum ex museis Ainslie, Bellini, ... - Pagina 601
âmgonî , meníre fu quena pubblicata affro íembra leggmi taTe ndla *5Ы medefimo íbtto 4' Acaja (Tav. I. L'rb. deícrittü fotro il n. 31, délia pag, 4x6. Ув. 2.") ' • Neue medaglie già pubblicate di queßa Città reftavi da notare alcuni sltrl /bag!
5
Suegliarino Cristiano: disposto, accioche il Peccatore ...
Lafciat'e dunque , che ferifcai difor- dini incui viverequeíloutiliffimotimore; meníre ferendo , produce l'ago ifuoi lavo- ri, ifuoi ricami. Î Mi fovviene un mirabile ftrattagem- ma i che feopri il Principe Cleonino per confortare i fboivafsalli in un penofo ...
José de Barcia y Zambrana,
1720
6
Opere scelte etc. Di nuovo ristampato, corretto et ... - Pagina 332
Anzi ciascuno d'effi stimaua felice Phabitatione del Cielo, meníre era rilìhiarato da quei bellissimi lumi , fatto sede di Bcantud-me . dalla Presenza. di quella faccia , che Di Ferrante Pellauícíno. z; deisicaua con vnico sguardo. Basti il deifiquali ...
Ferrante Pallavicino,
1673
7
Discorsi sopra i primi cinque libri di Cornelio Tacito - Pagina 134
Yell-i -, che meníre erano giouani hanno trauagliato molta, e zciflfaticare assai e farli conoscere co' fatti,hanno gradi , a' bottoni acquifìati nella guerrassogliono essere nelle fatiche cori au uezzi, che nonsolo non le rtcusano, enon le curano ...
8
Prose Toscane (etc.) - Volumul 1 - Pagina 472
... seljvíflólssìñfld litro ;che .fa íarlo-viepiù sospirarer. ;Maldi questo non Più,e dal dettofin quipotete far ragione, o Signori, quanto forte fia stata. l' accusa ;meníre credendo 'di ,sbrigat.arene in_ brevi-parole, me ne sono .poi _bisognatç_molr_e.
Antonio Maria Salvini,
1715
9
Opere spirituali e morali del padre Carlo Gregorio ...
... le meschine sentivano più vivamenteil male, e non osavano cercarne il rimedio , meníre l'onorevolezza del lor nascimcnto non comportava ilpro— cacciarsi onde vivere accattando . Perciò anon poche Donne, che di fuori comparivan ben ...
Carlo Gregorio Rosignoli,
1713
10
La Gierusalemme liberata di Torquato Tasso, con le figure ... - Pagina 15
... cominciato, -meníre ,egli era zgiovanetto, ad apprender Ragioni civile da Gino da Pistoia, se ne -pentì dapoi come scrisse allo stesso Cino; e morto il padre, fi diede alla poesia, 8c alla Filosofia anch' egli; onde nel Labirinto quello Spirito ...