«PIACERE A» 단어가 포함된 이탈리아어 인용문
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Scrivo musica per me stesso, non cerco di piacere a nessuno.
Soffri inutilmente se ciò non fa piacere a nessuno.
Non conosco la chiave per il successo, ma posso dire che quella per il fallimento è tentare di piacere a molti.
Jean Baptiste Joseph Debay
Una donna spiritosa fa piacere a quelli che l'ascoltano; se poi è anche amabile e graziosa si cerca ogni scusa per avvicinarla e la si lascia con rammarico.
Sii sempre molto imprudente, piccolo mio; è il solo modo per avere un po' di piacere a vivere nella nostra epoca di manifatture.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
Francesco Domenico Guerrazzi
In amore solo gli inizi hanno fascino. Non mi sorprende che si provi piacere a ricominciare spesso.
Mi rifiuto di passare la vita preoccupandomi di cosa mangio. Non c'è piacere a cui valga la pena rinunciare per fare solo tre anni in più in un reparto geriatrico.
Bonaro Wilkinson Overstreet
Forse la cosa più importante che possiamo intraprendere verso la riduzione della paura è di rendere facile alle persone l’accettare se stessi, il piacere a se stessi.
Se desideri piacere a qualcuno, inizia cercando di capirlo.
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... (Prose di romanzi a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini con introduzione di E.
Raimondi) sono usciti nel 1988-1989. Per l'edizione commentata, si segnala G. D
'Annunzio, // Piacere, a cura di F. Roncoroni, Mondadori scuola, Milano 1990.
2
A Dictionary of the English and Italian Languages
Piacertj'zzo, s.f. [dim. di piacere] a little favour, service, or kindness. Piacevol a're,
v. piacevoleggiaie. Piace'vole, adj. [affabile, costefe, grato ad al rui] pleasant, •
merry, good- humour'd, courteous, ajftihle, grateful, acceptable, agreeable. Pi ac f
...
Giuseppe Marco Antonio Baretti, 1760
3
A concordance of prudentius: ex auries et optimi ...
Piacere, sust. diletto, giocondità d'animo, voluptas, oblectatio , delectalio,
deleclamentum: dare, fare , cagionare , apportare piacere a qualcheduno,
colmarlo di piacere, delectalionem alieni afferre, creare, aliati esse oblectationi,
aliquem ...
4
Valore e
piacere: itinerari teoretici
Poiché la virtù morale consiste «nella medietà tra l'eccesso e il difetto» - della
quale medietà dovrà essere interprete (mensura et regala) la ragione -, come è
un male la superabundantia del piacere, cioè l'elevazione del piacere a valore ...
5
Il Memoriale Della Lingua Italiana: Che contiene l'Indice ...
Accendere di bçl piacere Accenderfi di piacere ,A suo piacere Ad ogni suo
piacere; A lor Piacere _A vostro piacere Ad ogni voslro piacere ,Amoroso piacere
Attendere a' lor _piaceri Bel piacere _ , Cittadinesco piacere Comuni piaceri Con
...
Giacomo Pergamini, Paolo Abriani, 1656
6
L'uomo fra
piacere, intelligenza e bene: commentario ...
Tuttavia, fin qui, come osserva giustamente Protarco, non si è ancora vista traccia
di mescolanza tra piacere e dolore. d) II riso che coniuga piacere a malevolenza
(49 C - 50 B) Vediamo, allora, il potere della malevolenza. Esistono un dolore ...
7
Lezioni di
piacere (Romanzi Extra Passion)
Sono andata da vostro figlio per imparare a dare piacere a mio marito... Serrò la
bocca di scatto, sbattendoi denti. Negli occhi della contessa brillò un'emozione
che Elizabeth non riuscì a definire. — Siete andata da mio figlio per convincerlo a
...
I. Considera quanto sia difficoltoso di potere insieme piacere a gli uomIni e a
Cristo, mentre nè meno ciò si promise l'Apostolo delle genti. Ben si sa quante
contradizioni e quanti contrasti egli ebbe da superare per l'onor divino. Tu qual
vuoi di ...
9
Nuovo dizionario dei sinonimi della lingua italiana di ...
Di più, uffizio si usa anche in tristo signiticato coll'aggiunto cattivo: 'farc un cattivo
uftizio'. Usasi anche piacere in questo senso, ma per antifrasi o ironicamente: 'mi
hai fatto un bel piacere a farmi conoscere quel chiarissimo! ' Dill'erisce anche ...
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Vocabolario della lingua italiana già compilato dagli ...
Fa' piacere a ognuno di quel, che non ti coita; che chi piacer fa, piacer riceve. g.
XIV. Ónde Esine al piacer <f alcuno, vale Esser pronto a servirlo; ed e anche
maniera di licenziarsi. olatm. 6. 43. Dunque ti lascio, e sono al tuo piacere. * g.
XV.
Accademia della Crusca, Giuseppe Manuzzi, 1838
