«A CHE PRO» İLE İLİŞKİLİ İTALYANCA KİTAPLAR
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Ma non era una consolazione sufficiente, perché mi restava comunque la
sensazione dell'assurdo, che potremmo anche chiamare sensazione dell'a che
pro. A che pro la vita, a che pro scrivere su un'assassina, a che pro gli occhi dell'
Adjani, ...
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La prospettiva della morale: fondamenti dell'etica filosofica
un "a che pro?" volontario. Lo "stare sul letto" ancora non è un oggetto dell'
azione, ma il "riposarsi" sì. Infatti, in questo è contenuto F"a che pro?" dello "stare
sul letto". Lo "stare sul letto" può essere scelto solo "sotto la descrizione dell'a
che ...
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Storia del mal di vivere: dalla malinconia alla depressione
A che pro cercare ancora di dare un senso all'esistenza? L'ossessione dell'«a-
che-pro», malattia da cui Jean Cocteau dice di essere stato colpito nel 1953, è
contagiosa. Il 26 luglio egli annota sul suo diario: «Questa notte, crisi di
ossessione ...
4
La medicina al tempo dei faraoni
A che pro cercare ancora di dare un senso all'esistenza? L'ossessione dell'«a-
che-pro», malattia da cui Jean Cocteau dice di essere stato colpito nel 1953, è
contagiosa. Il 26 luglio egli annota sul suo diario: «Questa notte, crisi di
ossessione ...
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Documenti del processo di lesa maestà istruito nel tribunale ...
Non conosco i nomi dei nuovi Ministri;essi però è__certo che non possono
essere migliori dei dimissioìim'j; ma allora a che pro una mutazione? A che pro il
Principe accetta la dimissioné di un Mînîslero condannato dal Popolo, e l' accetta
per ...
Toscana : Tribunale di prima istanza,
1850
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Dizionario delle lingue italiana, ed inglese: Accresciuto di ...
A che pro / what ßgnifies , to what purpeje ! In pro [ in favore 3 in behalf . Parlare
in pro di qualcheduno , to ¡peak infome body's behalf . Dare il buon pro ad uno,
to wifh ont well . Pro , с contra , pro and con . Pro, adj. ( valorofo 3 valiant, bold > ...
Giuseppe Marco Antonio Baretti,
1795
7
L'Economista. Giornale di agricoltura teorico-prattica, di ...
Ma a che pro i proprietarj si lasciano abbandonare da buone famiglie coloniche,
per ciò solo, che una disgrazia li ha rovinati! a che pro perdere della brava gente,
dei bravi agricoltori, se il fitto non è pagato, e lo si perdona per un sentimento ...
In mattinata Oggetto: A che pro? Caro Leo, è relativamente tardi per farsi venire
in mente questa domanda. Nemmeno due settimane fa eri per una radicale linea
dell'anti-incontro. Parole tue: “Sinceramente fatico a immaginare un 'ultimo' ...
... marciapiede trafelate, affaccendate, eternamente preoccupate, accigliate,
inquiete. A che pro la loro eterna sofferenza, a che pro tanti affanni e
preoccupazioni, e infine a che pro la loro accigliata cattiveria (perché sono cattivi,
cattivi, cattivi)?
A Lidia non oso destinare una sola riga: a che pro ? Se mi volle un po“ di bene
ed ebbe poi tempo di dimenticarmi, perché svegliare in lei, non dirò un rimorso,
ma una cura fastidiosa? Così vivendo e morendo faccio sacrificio di speranze.