10 BÜCHER, DIE MIT «PATEFATTO» IM ZUSAMMENHANG STEHEN
Entdecke den Gebrauch von
patefatto in der folgenden bibliographischen Auswahl. Bücher, die mit
patefatto im Zusammenhang stehen und kurze Auszüge derselben, um seinen Gebrauch in der Literatur kontextbezogen darzustellen.
1
Opere volgari di Giovanni Boccaccio corrette sui testi a ...
E che le ninfe in piè tutte levarsi Dopo l' ultimo canto insieme fatto , E verso i lor
ricetti ravviarsi , Io mi levai dal luogo ov' era quatto Stato ad udire , e a vedere il
giorno Tanto di ben quanto fu patefatto. E già veggendo delle stelle adorno Il
cielo ...
2
Raccolta di rime antiche toscane
... i lor ricetti ravviarsi , lo mi levai dal luogo ov era quatto Stato ad udire , ed a
vedere il giorno Tanto di ben , quanto fu patefatto . E già veggendo delle stelle
adorno Il cielo , in me dello annottar doglioso , Quindi parti' nU sanza far
soggiorno .
Rime antiche toscane, 1817
3
Ameto, comedia delle ninfe fiorentine, con la dichiaratione ...
E t che le Ninse poi tutte leuarfi Dopo l'ultimo canto insieme fatto , Et uerso i lor
ricetti rauiarfi , l o mi leuai del luogo ouera quatto Stato ad udire , cF' a uedere il
giorno Tanto di ben quanto fu patefatto . E t gia ueggendo de le Nelle adorno ll ...
4
Delle opere di Giovanni Boccaccio, il Filicopo, la ...
... su patefatto . E già veggendo delle stelle adorno ll cielo , in .me .dello annottar
doglioso, Bindi partimmi sanza far soggiorno. MlaEspaeniá chi. ben vede se
penoso er ovei e con amaro core We1 luogo ,abbandonando grazioso . O_uivi
beltà ...
5
Rime di messer Giovanni Boccacci
... ricetti ravviarsi, Io mi levai dal luogo ov' era quatto ao Stato.ad udire , et a
vedere il giorno Tanto di ben, quanto fu patefatto. E_già veggendo delle stelle
adorno 21 Il cielo, in me dello annottar doglioso, Quindi partimmi sanza'far
soggiorno.
6
Delle opere di m. Giovanni Boccacci cittadino fiorentino: ...
E che le Ninfe tututte levarsi Dopo l'ultimo canto insieme fatto , E verso i lor ricetti
ravviarsi, Io mi levai dal luogo ov'era quarto Stato ad udire , e a vedere il giorno
Tanto di ben, quanto fu patefatto. E già veggendo delle stelle adorno ll cielo , in ...
7
Collezione di opere inedite o rare
Poich' ha patefatto la condizione del popolo predetto per complesione, si lo
palesa per fama, e dice che anticamente elli è appellato cieco, avaro, invidioso, e
superbo; e nota cieco, cioè grosso e non scientifico : avaro cioè pusillanimo che
...
8
Opere del commendatore Annibal Caro tomo primo [-settimo] ...
Se 'n tutte l' urbe ha patefatto l' ale ~ L* errante fama, e castri, e ville ha piene Di
vostra pulchritudine, e perchene o Di divenir pietosa non vi cale? Che vi giuro
per Deum, che faresti Dal Battro, a Thile , Atlante, Olimpo, e Calpe Dir di vostra ...
Annibal Caro, Marbeuf, 1757
9
Supplimento a'vocabolarj italiani
3.a) PATAVINITÀ. Sust. f. Idiotismo del linguaggio padovano. Sinon.
padovanismo. Lat. Patavinitas , atis. - Già non fu rifiutato T. Livio, ancora che
colui dicesse aver trovato in esso l*atavini!à.Canigi.Cmtrg. ifii. PATEFATTO.
Partic. tratto dal lat.
Giovanni Gherardini, 1855
10
Parnasso teatrale, ovvero
E che le ninfe tuttutte levarsi Dopo l' ultimo canto insieme fatto, E verso i loro
ricetti ravviarsi, lo mi levai dal luogo, ov' era quatto Stato ad udire, e a vedere il
giorno Tanto di ben, quanto fu patefatto, E già veggendo delle stelle adorno Il
cielo, ...
